La nuova normativa sulla prescrizione del bollo auto è finalmente in vigore. Se non hai pagato negli ultimi tre anni, potresti non dover più nulla. Ma attenzione, ci sono delle eccezioni importanti di cui devi sapere
A partire dal 1° gennaio 2025 sono entrate ufficialmente in vigore le nuove regole sul periodo di prescrizione del bollo auto, con importanti novità per milioni di automobilisti italiani. Nel caso in cui non avessi pagato il bollo negli ultimi tre anni, potresti non essere più obbligato a pagarlo. Tuttavia, esistono importanti eccezioni di cui è fondamentale essere a conoscenza per evitare spiacevoli sorprese.
- Non compratelo di seconda mano, vi ci vorrà molto tempo per guarire
- Quali alberi non dovrebbero essere piantati in giardino
- Un Contadino Prende un Gatto per i Topi Ma il Suo Vecchio Cavallo Sorprende Tutti
- Molte colf e badanti non hanno ricevuto il Bonus Natale previsto per dicembre 2024. Ma c’è un modo per ottenerlo, seguendo una procedura specifica.
Qual è il periodo di prescrizione del bollo?
La prescrizione è il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate o le Regioni possono richiedere il pagamento del bollo auto non pagato . Secondo la normativa vigente, il bollo va in prescrizione in 3 anni, a partire dall’anno successivo a quello in cui il pagamento era dovuto.
Esempio pratico: Se il bollo auto doveva essere pagato entro aprile 2022, il termine di prescrizione scade il 31 dicembre 2025.
Cosa cambia con la nuova legge?
Secondo la nuova normativa, se non hai pagato il bollo auto negli ultimi tre anni e l’amministrazione non ha inviato solleciti ufficiali, il debito può essere considerato prescritto.
⚠️ Nota bene: il termine di prescrizione si applica solo se non hai ricevuto:
- Avvisi ufficiali di pagamento.
- Moduli fiscali dell’Agenzia delle Entrate.
Se uno di questi documenti è stato notificato, il periodo di prescrizione si interrompe e il conteggio dei 3 anni ricomincia.
Importanti eccezioni alla prescrizione
Ci sono alcune circostanze in cui il periodo di prescrizione non si applica:
- Avviso di riscossione: se hai ricevuto un avviso ufficiale entro il periodo di 3 anni.
- Frode fiscale: se sei stato condannato per evasione fiscale.
- Pagamenti parziali: se hai effettuato un pagamento parziale, il periodo di prescrizione viene interrotto.
Come verificare se l’imposta di bollo è prescritta?
Puoi verificare lo stato del tuo bollo auto tramite:
- Portale ACI (Automobile Club d’Italia) con il tuo numero di immatricolazione.
- Il sito web dell’Agenzia delle Entrate.
- Gli uffici regionali competenti.
Cosa devo fare se il mio bollo è scaduto?
Se pensi che il tuo bollo sia scaduto:
- Non effettuare pagamenti spontanei.
- Conserva la documentazione.
- Controlla tutte le comunicazioni ricevute.
Conclusioni: un’opportunità, ma con cautela
La nuova normativa rappresenta un’opportunità per molti automobilisti, ma è fondamentale agire con cautela e controllare la propria posizione fiscale per evitare sanzioni. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un professionista fiscale o un CAF.
