All’inizio del 2025, i clienti più fragili dovranno affrontare un aumento significativo della bolletta elettrica. Le recenti decisioni sul mercato dell’energia e l’aumento dei prezzi delle materie prime hanno portato a un incremento che potrebbe mettere a dura prova i bilanci delle famiglie. Vediamo più da vicino cosa significano questi aumenti e chi sarà il più colpito.
Aumenti previsti fino al 2025
Secondo i dati pubblicati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), nel primo trimestre del 2025 è previsto un aumento medio del 18-20% per l’energia elettrica. Questo aumento è legato a diversi fattori, tra cui
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- Aumento dei costi delle materie prime:
- Il prezzo del gas naturale, utilizzato per generare una parte significativa dell’elettricità, ha registrato nuovi picchi sul mercato internazionale.
- Fine dei tagli governativi:
- Alcune misure introdotte nel 2024 per calmierare i prezzi dell’energia, come i bonus straordinari per le famiglie, non sono state rinnovate.
- Aggiornamento delle tariffe di sistema:
- Le tariffe di sistema, che includono i costi legati alla manutenzione delle reti e al sostegno delle energie rinnovabili, sono state riviste al rialzo.
Chi sarà più colpito dagli aumenti?
Le persone più vulnerabili saranno quelle già in difficoltà economica. In particolare:
- Anziani e pensionati: con un reddito fisso o basso, molti anziani faranno fatica a far fronte agli aumenti.
- Famiglie numerose: le famiglie con un elevato consumo di energia per elettrodomestici e riscaldamento saranno le più penalizzate.
- Beneficiaridel bonus sociale: anche coloro che ricevono il bonus elettrico possono subire aumenti di prezzo, poiché l’importo del bonus non può compensare completamente gli aumenti.
Cosa fare per contenere i costi?
Di fronte a questa stangata, è fondamentale adottare alcune strategie per ridurre i consumi energetici e limitare l’impatto economico. Ecco alcuni consigli utili:
- Passare a fornitori più competitivi:
- Valutare le offerte sul mercato libero che possono essere più convenienti del servizio di maggior tutela.
- Utilizzare elettrodomestici a risparmio energetico:
- Investite in elettrodomestici di classe energetica elevata (A+++).
- Ridurre i consumi nelle ore di punta:
- Concentratevi sulle fasce orarie con tariffe più basse (di solito la sera e il fine settimana).
- Approfittate di incentivi e bonus:
- Informarsi sulle sovvenzioni locali o nazionali ancora disponibili per il risparmio energetico.
Il ruolo delle istituzioni
Diverse associazioni di consumatori, tra cui Altroconsumo e Codacons, hanno chiesto al governo di intervenire immediatamente per mitigare l’impatto degli aumenti sulle fasce più deboli della popolazione. Le proposte includono
- Rinnovo del bonus sociale per l’energia: con un aumento degli importi per compensare gli aumenti.
- Riduzione delle tariffe di sistema: riduzione temporanea o totale per i clienti vulnerabili.
- Investimenti nelle energie rinnovabili: per ridurre la dipendenza dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.
Conclusioni
Il 2025 si apre con un aumento significativo delle bollette elettriche, che colpirà in particolare i gruppi più vulnerabili. Tuttavia, gestendo attentamente i consumi e approfittando delle offerte disponibili sul mercato, è possibile ridurre al minimo l’impatto di questi aumenti di prezzo. Il ruolo delle istituzioni nel garantire un sostegno adeguato e un accesso equo all’energia per tutti rimane fondamentale.